Hai 0 prodotto(i) nel carrello.
Blog
Cavern Diving, Non Lo Sai Finché Non Vai.
Cavern Diving, non lo sai finché non vai.
Il fascino dell'oscurità, un'avventura sommersa
Entrare in un mondo segreto, nascosto ai più e lontano dalle mete di massa; le immersioni in grotta ti permettono di scoprire paesaggi sommersi unici, così come le incredibili creature che le abitano.
Anche se per alcuni subacquei l’idea di andare in grotta può destare preoccupazioni, esplorare le cavità può rivelarsi un’esperienza affascinante e di cui innamorarsi, per questo, tra i Cave Divers, siamo soliti dire “non lo sai finché non vai”.
Noi, a Ustica, siamo fortunati: l’isola, oltre a essere rinomata per la sua area marina protetta che custodisce una ricca biodiversità e permette di avere incontri ravvicinati con grandi esemplari di vita bentonica e pelagica, è anche la vetta di un vulcano sommerso che nasconde numerose cavità e passaggi sottomarini. Le grotte sommerse rappresentano il cosiddetto “lato oscuro” dei fondali usticesi, quello che noi amiamo definire la zona “C” (Cavern) , insieme alle zone “A” (Aquatic) e “B” (Benthic). Vi sono almeno una decina di grotte sommerse di varie dimensioni, forme e profondità, molte accessibili ai subacquei ricreativi e che meritano un’intera vacanza.
Accessibili e ricreative sì, ma “non è una passeggiata”.
Una caverna sommersa è sempre un ambiente molto delicato e dovrebbe essere trattata come tale, sia in termini di sicurezza dei subacquei sia di conservazione dell’ambiente, e per questo motivo si definisce un “ambiente di immersione avanzata”. La presenza di una guida esperta, comunque necessaria, non elimina i rischi legati all’ambiente e non esonera il subacqueo dal possedere le abilità richieste.
Sebbene il rischio più facilmente intuitivo sia legato all’impossibilità di effettuare una risalita diretta alla superficie, ve ne sono ben altri, molto più insidiosi, a cui subacquei inesperti non presterebbero attenzione e che invece possono comportare elevati fattori di rischio. Ad esempio, è molto probabile che la conformazione della grotta sia tale da costringere il subacqueo a continue variazioni di quota rendendo molto più impegnativo il controllo dell’assetto con continue micro regolazioni del GAV, particolarmente accentuate nelle grotte a bassa profondità.
Un buon assetto è fondamentale perché qualsiasi contatto con il soffitto o il fondo può provocare danni all’ambiente o ridurre la visibilità a causa della sospensione. Un subacqueo che partecipa a un’immersione guidata in grotta dovrà quindi essere in grado di mantenere un assetto neutro e una posizione orizzontale (mai sentito parlare di trim?), adottando una tecnica di pinneggiata che non sollevi sospensione, per esempio a rana modificata, così come la configurazione che dovrà prevedere accorgimenti tecnici specifici legati alla particolarità dell’ambiente (doppia torcia, reel, spool, frusta lunga, etc.).
Per queste ragioni, e non solo, le immersioni guidate in grotta sono riservate a subacquei con una discreta esperienza, non perché un neo subacqueo non possa già avere un buon assetto ma perché raramente un subacqueo da poco certificato avrà tali abilità ben radicate al punto da essere automatiche e spontanee da consentirgli di godere appieno del fascino dell’ambiente.
Tutti i subacquei devono seguire scrupolosamente le regole di sicurezza, come monitorare attentamente l’aria e avere una chiara idea dell'uscita più vicina in tutti i punti dell'immersione, mantenere la distanza di un braccio dalla sagola di riferimento. In ultima analisi ogni subacqueo è responsabile della propria sicurezza, della propria riserva d’aria e soprattutto deve sapere uscire dalla grotta, un concetto spesso sottovalutato dai subacquei abituati a fluttuare in mare aperto e a osservare i pesci senza dover ricorrere ad abilità di orientamento e navigazione.
Inizia l’avventura con la pinna giusta!
Abbiamo visto come sia saggio essere adeguatamente addestrati per immergersi in grotta, non è roba da subacquei inesperti che possono mettersi nei guai in questo mondo affascinante ma che può rivelarsi buio e inospitale.
Per vivere la prima esperienza non è necessario studiare in aula le tecniche delle immersioni in grotta, bensì sarà sufficiente che un istruttore qualificato ti spieghi chiaramente le importanti regole di sicurezza di immersione. La Cavern Adventure Diver ti permetterà di scoprire in modo sicuro l’ambiente delle grotte ed eventualmente, se l’esperienza ti ha davvero entusiasmata/o, decidere di iscriverti al corso base di Cavern Diver. Avrai così l’occasione di esplorare nuovi ambienti continuando a migliorare le tue abilità da subacqueo avanzato.
Scegli con chi entrare ma soprattutto con chi uscirne!
Ma cosa significa dunque “esperto”? Molto spesso le guide “esperte” sono solite offrire immersioni particolari ai propri clienti. Ecco, l’immersione in grotta è una di quelle chicche che la guida o il Diving vende per farti sentire speciale - o meglio – per sentirsi più smart.
Non è detto che una guida “esperta” abbia anche l’esperienza adeguata alle immersioni in grotta.
Essersi immersi centinaia di volte in grotta non è sufficiente. Serve aver conseguito un addestramento specifico, non solo per le immersioni in grotta ma soprattutto per la conduzione delle immersioni in grotta.
Se un Diving non dispone di guide abilitate è meglio sceglierne un altro per immergerti in grotta.
Le immersioni in grotta, se svolte correttamente, possono essere un'esperienza tanto avventurosa quanto sicura. Scegli il Diving che rispetti le regole di sicurezza e sarai felice di iniziare questa avventura vivendo un’esperienza esaltante, migliore di quanto tu possa aspettarti.
Se sei un subacqueo avanzato e vuoi iniziare l’avventura delle grotte sommerse in sicurezza, vivi la Cavern Experience a Ustica con noi!